Lydia Wayman è un’autrice, oratrice, blogger e sostenitrice dell’autismo di Pittsburgh. Il suo blog Autistic Speaks è una lettura irresistibile se volete capire meglio come appare e si sente il mondo dal punto di vista di almeno una persona molto eloquente nello spettro. Ecco l’elenco di Lydia:

La Top Ten delle cose che vorrei che tu accettassi, senza fare domande:

1) Posso essere sorprendentemente bravo in una cosa (ad esempio, ricordare le conversazioni esattamente come sono avvenute anni dopo il fatto) e sorprendentemente pessimo in un’altra cosa che si potrebbe pensare dovrebbe essere molto più facile (ad esempio, tenere traccia delle bollette o ricordare la procedura per riempire una prescrizione).

2) Solo perché ho le parole per scriverlo, non significa che ho le parole per dirlo.

3) Non mi piace affatto crollare, soprattutto in pubblico. Se ci fosse un’altra opzione, la userei sempre.

4) Non faccio mai il finto tonto. Se faccio una domanda o dico che non capisco qualcosa, significa che non l’ho capita. Per favore, non prendetemi in giro dicendo che sto fingendo, solo perché mi sembra semplice.

5) quello che per voi potrebbe essere un piccolo fastidio, come una cintura nei pantaloni, per me può essere una strega per tutto il giorno…. o almeno finché non mi vesto. Se sono irritabile, è perché c’è qualcosa di fisicamente scomodo nella sfera dei sensi. Finché questo non cambierà, continuerò a lamentarmi.

6) Non riesco a controllare la mia eccitazione per i gatti. Quindi, se menzionate i gatti o indicate un gatto, sappiate che mi emozionerò. Lasciatemi godere. Un po’ di felicità non fa mai male a nessuno, giusto?

7) Spesso sono completamente ignaro del comportamento autolesionista. Spesso mi graffio, mi colpisco, mi mordo e mi taglio, e ancora più spesso quando sono arrabbiata per qualche motivo. Sul momento non mi accorgo di farlo; se me ne accorgo, è talmente compulsivo che quasi fisicamente non riesco a fermarmi. Ma se ci penso bene, ovviamente i risultati non mi piacciono.

8) Dentro di me sono esattamente la stessa persona, indipendentemente dal coinvolgimento (o meno) con l’ambiente e le altre persone che lo abitano. Sì, forse dovrete cambiare alcune cose a seconda di come reagisco in un determinato momento, ma vi prego di trattarmi come la stessa persona che sono.

9) Impegno e felicità non dipendono l’uno dall’altro! Posso essere felice nel mio mondo così come posso essere pienamente impegnato con te. Tuttavia, in questo caso molto dipende da voi. Se non mi impegno e mi costringete a “comportarmi normalmente”, allora no, non mi sento molto felice. Se, invece, interagite con me nel modo in cui posso farlo in ogni momento, allora posso essere felice come non mai.

10) Sebbene l’autismo significhi che sono egocentrico (dopo tutto, aut significa “io”), non significa che non vi voglio intorno. Se potete venire da me, invece di costringermi a uscire dal mio mondo per venire da voi, sono felice di farvi entrare. C’è un mondo intero qui…. forse dovresti conoscerlo”.

Per saperne di più

  • childmind.org/article/10-things-1-autistic-person-wants-you-to-accept/