Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività è un disturbo più comunemente visto nei bambini in età scolare e le loro difficoltà nel concentrarsi e completare i compiti. Meno spesso si parla degli adulti con ADHD e dei problemi che affrontano nel lavoro, nelle relazioni e nel funzionamento quotidiano. L’ADHD non è un disturbo dannoso, ma può avere un impatto significativo sulla capacità di un adulto di funzionare nelle situazioni quotidiane. Le caratteristiche dell’ADHD includono difficoltà di concentrazione, difficoltà a mantenere le relazioni e problemi con il controllo degli impulsi – tutte cose che possono potenzialmente portare scompiglio nella vita adulta.

ADHD in età adulta: diagnosi e prospettive

Molte diagnosi sono accompagnate da un avvertimento o da un senso di conforto: la diagnosi precoce e la successiva azione sono cruciali. Questo può essere vero per l’ADHD, che può essere scoraggiante per coloro che non sono consapevoli dei sintomi, indicativi dell’ADHD in coloro che non possono avere una diagnosi fino all’età adulta. Fortunatamente, ci sono opzioni di trattamento e terapie per gli adulti con ADHD, anche se non sono facilmente disponibili come risorse per i bambini.

Ricevere una diagnosi spesso appare diverso negli adulti. I bambini sono spesso valutati a scuola dopo che i genitori e gli insegnanti hanno identificato delle difficoltà in un contesto accademico. Eppure gli adulti non hanno gli stessi metodi di sostegno e controllo nelle questioni personali e professionali. Quindi la diagnosi di solito non viene da uno specialista della scuola o dello sviluppo, ma è più probabile che venga da un professionista della salute mentale o dal medico di famiglia.

Si dice che alcuni bambini “crescono” dai sintomi dell’ADHD, ma questo non è il caso nell’età adulta – e anche nei bambini è molto meno probabile che i bambini crescano dai loro sintomi e molto più probabile che imparino semplicemente ad affrontarli. Invece, è probabile che gli adulti abbiano bisogno di trovare dei modi per sostenere la concentrazione e l’attenzione minimizzando i sintomi attraverso metodi convenzionali (farmaci e terapia) o percorsi meno tipici (comprese le terapie alternative e gli interventi sulla dieta e sullo stile di vita).

TRATTAMENTO DELL’ADHD NEGLI ADULTI: METODI STANDARD

Il trattamento standard più comune per l’ADHD è l’intervento farmaceutico. Gli stimolanti sono di solito il tipo di trattamento preferito e sono spesso dati come prima linea di protezione contro i sintomi dell’ADHD. Mentre gli stimolanti possono essere abbastanza efficaci nel trattamento dell’ADHD – infatti, rimangono la principale fonte di trattamento e la forma di intervento più ampiamente studiata – possono anche portare con sé effetti collaterali molto reali con cui le persone possono lottare. Per molti questo tipo di intervento offre una sorta di compromesso: migliore concentrazione ma perdita di appetito e maggiore attenzione ma perdita di energia. Anche se non tutti hanno una serie di effetti negativi dalle prescrizioni più comunemente date per trattare l’ADHD,

Gli adulti con ADHD possono anche essere incoraggiati a sottoporsi a una semplice psicoterapia per discutere possibili metodi pratici per alleviare alcune delle complicazioni dell’ADHD. Per esempio, nelle relazioni, le persone con ADHD possono avere difficoltà a identificare i bisogni del loro partner e possono non comunicare efficacemente. Affrontare questi problemi in terapia può aiutare ad alleviare alcune delle difficoltà sperimentate dagli adulti con ADHD nelle relazioni. Creare metodi pratici per creare obiettivi, implementare routine e sostenere la concentrazione nella terapia può anche essere utile e può dare una certa struttura alla vita degli adulti con ADHD.

Trattare l’ADHD negli adulti: metodi alternativi

I trattamenti alternativi in età adulta di solito rientrano in uno dei tre campi: cambiamenti nella dieta, cambiamenti nello stile di vita e terapie alternative. Il primo, il cambiamento della dieta, è spesso uno dei più importanti, se non necessariamente il più facile da stabilire. Per esempio, alcuni adulti con ADHD trovano gli stimolanti nel caffè e nel tè troppo opprimenti, e ridurre completamente la caffeina (compreso il cioccolato) aiuta a ridurre la gravità dei sintomi. Tuttavia, per altri, gli effetti stimolanti della caffeina migliorano l’attenzione e la concentrazione. I cambiamenti dietetici non sono di solito una scienza esatta offerta da nutrizionisti o altri medici, ma una serie di restrizioni autoimposte ed esperimenti per determinare quali alimenti possono influenzare positivamente e negativamente i sintomi.

Gli interventi sullo stile di vita possono anche aiutare ad alleviare i sintomi dell’ADHD – anche se questi interventi di solito non sono soggetti a regole rigide e veloci. L’esercizio fisico regolare, il lavoro per sviluppare un programma di sonno coerente e l’uso di integratori per sostenere la salute generale e il supporto del cervello possono essere interventi sullo stile di vita che gli adulti con ADHD possono trovare utile per alleviare i sintomi. Alcuni trovano l’esercizio fisico faticoso utile per regolare il comportamento, mentre altri trovano le passeggiate dolci e lo yoga più efficaci per alleviare i sintomi. Alcuni possono migliorare le abitudini del sonno limitando le bevande stimolanti prima di dormire, evitando l’elettronica per alcune ore e usando la luce per segnalare che è ora di andare a dormire. Altri possono rivolgersi ad altri metodi, come gli integratori di melatonina e la meditazione.

Le terapie alternative sono fonti comuni di supporto per l’ADHD negli adulti. Il trattamento senza farmaci può includere terapie alternative come il neurofeedback, l’EMDR e la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per l’ADHD, compresa la chiropratica, la terapia equina e l’agopuntura. Poiché le terapie alternative raramente richiedono un’ampia ricerca per confermare il loro uso nel trattamento dell’ADHD, molte terapie alternative sono prese per capire che potrebbero non produrre risultati significativi e probabilmente dovranno venire fuori di tasca. Tuttavia, molti adulti trovano che le terapie alternative sono una grande fonte di supporto in un solido piano di trattamento e possono concentrarsi meglio, mantenere le relazioni e perseguire i loro obiettivi utilizzando un approccio multiforme.

Preoccupazioni uniche: differenze nell’ADHD negli adulti

Poiché si pone tanta enfasi sull’ADHD nell’infanzia, molti adulti con ADHD sono trascurati o fraintesi, rendendo difficile una diagnosi e un successivo piano di trattamento. Ai bambini con ADHD vengono spesso date delle sistemazioni speciali e inizia l’importante compito di identificare i piani di trattamento che si adattano bene ai loro desideri e bisogni. Gli adulti devono spesso sperimentare questo processo da soli, con molto meno sostegno e incoraggiamento esterno.

I presupposti errati sull’ADHD possono anche innescare la vergogna in età adulta, complicando ulteriormente il trattamento; gli adulti possono avere bisogno di gestire contemporaneamente i sintomi ADHD e gli effetti di ansia, depressione e vergogna che possono accompagnare una diagnosi ADHD in età adulta. Alcuni adulti arrivano alla conclusione che qualcosa è andato storto dopo anni di difficoltà nella scuola, nel lavoro e nelle relazioni. Al contrario, altri si bloccano durante un test ADHD online, lo prendono per capriccio e guardano il risultato troppo disturbato. La strada da percorrere per un adulto con diagnosi di ADHD può essere più difficile di quella di qualcuno con diagnosi di ADHD da bambino. Tuttavia, ci sono opzioni per il trattamento e per vivere una vita sana e normale.

VIVERE CON L’ADHD ADULTO

Gli adulti con ADHD affrontano sfide uniche che i bambini spesso non affrontano, compreso l’accesso limitato al trattamento. Mentre molti bambini iscritti a scuola possono assicurarsi il trattamento e la terapia dalle opzioni richieste dalla scuola, gli adulti non possono permettersi le stesse opzioni sul posto di lavoro o a casa. Invece, gli adulti devono tipicamente trovare le proprie fonti di terapia e spesso si affidano ai farmaci. Questo, oltre alla mancanza di comprensione in molti luoghi di lavoro, può rendere la convivenza con l’ADHD degli adulti un’esperienza difficile e isolante. Fortunatamente, ci sono risorse disponibili per gli adulti con ADHD, compresi i gruppi di supporto. Questi forniscono fonti di sostegno di cui il vostro bambino probabilmente non beneficerà, ma che possono essere una potente e significativa fonte di aiuto in età adulta.

Sapere come trattare l’ADHD negli adulti può essere più difficile che sapere come trattare l’ADHD nell’infanzia; ai bambini sono spesso date molteplici vie e casi in cui ricevere la terapia, sia attraverso la terapia applicata o sessioni designate di terapia occupazionale, mentre gli adulti non hanno le stesse risorse e opportunità. Fortunatamente, gli adulti possono avere un accesso più facile ad alcune strade perché gli adulti possono prendere decisioni per se stessi e possono essere più disposti a sottoporsi alla terapia e ricevere aiuto. Se cercano i farmaci per l’ADHD degli adulti, si impegnano in una terapia come la terapia cognitivo-comportamentale o si rivolgono alla medicina alternativa come l’agopuntura, gli adulti sono meglio attrezzati per pesare i pro e i contro rispetto ai bambini, o anche ai loro genitori, e comprendono più accuratamente ciò che è in gioco.

Fonti:

  • Klaś Kinga : Iperattività e disturbo da deficit di attenzione. Parte 2-4
  • Klimek Bogumiła : Piccolo mascalzone
  • Kolber Grażyna : Attività di argilla come terapia per i bambini iperattivi
  • Kostrzewski Janusz: sintomi d’ansia e depressivi palesi e nascosti in ragazzi di 10-11 anni con sindrome di ADHD